By L’identità di una delle vittime dell’orrore avvenuto sulla bretella di raccordo tra Ivrea e Santhià, in provincia di Vercelli, sembra essere stata confermata come Mysni Pestaj, un disc-jockey di 40 anni originario del Kosovo.
L’auto coinvolta nell’incidente, una Ferrari GTC4 Lusso, risultava intestata proprio a Pestaj. La certezza arriverà solo con i risultati del test del DNA, ma il fratello di Pestaj, giunto in Italia, ha confermato che non ha più avuto notizie del fratello da quel giorno, suggerendo che potrebbe essere uno dei due deceduti.
Tuttavia, rimane un mistero l’identità della seconda vittima, che sembra essere una donna. Non si tratterebbe della moglie di Pestaj, che si trova in Kosovo con i loro due figli. La procura di Vercelli ha ordinato l’identificazione tramite il DNA.
L’incidente ha provocato la morte dei due occupanti, entrambi carbonizzati. La supercar da 690 cavalli si è spezzata in due dopo lo schianto contro il guardrail e l’incendio che ne è seguito. I vigili del fuoco hanno dovuto tagliare le lamiere per estrarre i corpi dall’abitacolo. L’asfalto bagnato potrebbe aver contribuito all’incidente, ma la velocità sembra essere stata un fattore significativo, con la Ferrari che viaggiava a oltre 200 km/h, secondo i primi rilievi.
Il mistero su questa tragedia continua a incuriosire, mentre le autorità cercano di fare luce sui dettagli di questo terribile incidente.
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