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Una straordinaria scoperta archeologica ha catturato l’attenzione della comunità scientifica: a Marliens, un comune della Francia orientale vicino a Digione, è stato rinvenuto un monumento insolito a forma di ferro di cavallo, insieme a una collezione di armi e ornamenti che abbracciano più periodi dell’antichità.

La struttura, descritta come simile a un papillon, presenta un cerchio centrale di 11 metri di diametro, interconnesso da una struttura a ferro di cavallo lunga 8 metri su un lato e da un elemento a forma di manico di brocca dall’altro. Secondo l’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP), che ha condotto gli scavi, questa scoperta è “senza precedenti”, poiché non esistono altri siti conosciuti con costruzioni simili.

Gli oggetti ritrovati, tra cui punte di freccia in selce, bracciali protettivi, un accendino in selce e un pugnale in lega di rame, indicano che il sito è stato occupato in diversi periodi storici. Alcuni manufatti, come le punte di freccia, potrebbero risalire al periodo neolitico, mentre altre armi potrebbero essere associate alla cultura del vaso campaniforme, apparsa circa 4.500 anni fa.

Nonostante i numerosi ritrovamenti, il significato e la funzione della struttura a ferro di cavallo rimangono enigmatici. Gli archeologi stanno attualmente conducendo analisi al radiocarbonio per una maggiore precisione. Le domande che sorgono sono molte: a cosa serviva questa costruzione? Perché è stata eretta in questo modo particolare?

Questo intrigante ritrovamento, emerso durante l’ampliamento di una cava di ghiaia, apre nuove prospettive per la comprensione della storia e della cultura antiche, sollevando interrogativi affascinanti che gli archeologi stanno attivamente cercando di risolvere.

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