Nonostante non siano più rappresentanti ufficiali dei Windsor dopo la “Megxit” nel gennaio 2020, il viaggio del principe Harry e di Meghan in Nigeria conferma ancora una volta la forza del loro soft power reale.

Pur non facendo più parte della prima linea dei working Royals, Harry, attualmente quinto nella linea di successione al trono, rimane una figura di rilievo nell’immaginario pubblico.

Il loro arrivo in Nigeria è stato accolto con entusiasmo, riflettendo l’affetto e l’interesse per la coppia reale anche al di fuori dei confini britannici. Questo viaggio segna un ritorno alle loro radici, con Meghan che ha rivelato di aver scoperto legami genealogici con la Nigeria.

Nonostante l’assenza del padre di Harry, il principe Carlo, e del fratello, il principe William, durante la loro trasferta a Londra per eventi ufficiali, Harry ha potuto contare sull’appoggio e l’affetto degli zii, il conte Spencer e Lady Sarah Fellowes. Questo dimostra che, nonostante le tensioni con la Royal Family, Harry è ancora molto legato agli affetti familiari nel Regno Unito.

Il viaggio in Nigeria non è solo un evento formale, ma rappresenta un momento significativo per la coppia nel consolidare il loro ruolo nel panorama internazionale e nel mantenere i legami con le comunità del Commonwealth. Anche se non sono più rappresentanti ufficiali della Corona britannica, Harry e Meghan continuano a esercitare un’influenza positiva e a ricevere un’accoglienza calorosa ovunque vadano.

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