Tragedia al Cantiere Esselunga a Firenze: dopo il crollo Un Operaio Morto, Tre Feriti e Tre Dispersi. Mentre dalla Fiorentina arriva il messaggio di cordoglio la CGIL critica fortemente l’accaduto, le parole del Sindacato riportate dal Fatto.

Una tragedia ha colpito il cantiere di via Giovan Filippo Mariti a Firenze, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga sul terreno del precedente Panificio Militare, il cantiere ha subito un crollo che ha ucciso almeno un operaio.

Venerdì mattina, il cedimento di un pilone portante ha provocato la morte di un operaio e il ferimento di altri tre, due dei quali versano in gravi condizioni e sono stati trasportati all’ospedale di Careggi. Al momento, tre lavoratori risultano dispersi sotto le macerie, con le speranze di trovarli vivi che si riducono drasticamente.

Il governatore toscano Eugenio Giani, giunto sul luogo insieme al questore e al pm di turno, ha dichiarato che le immagini con travi di cemento armato accartocciate sono drammatiche, e due degli operai estratti sono presumibilmente in condizioni critiche.

Le squadre di soccorso, tra cui Vigili del fuoco, Protezione civile, Polizia e squadre d’emergenza Usar del 118, sono impegnate nelle operazioni di ricerca e soccorso. Tuttavia, le speranze di trovare i tre dispersi vivi sono ridotte, secondo il governatore Giani.

Il segretario della Fiom-Cgil di Firenze, Prato e Pistoia

Come riportato dal Fatto Quotidiano Daniele Calosi, ha rivelato che le vittime sembrano essere lavoratori a cui veniva applicato il contratto dei metalmeccanici, nonostante svolgessero attività edili. Calosi ha sottolineato la gravità di questa situazione, definendola “inaudita” e criticando l’uso di un contratto dal costo inferiore per risparmiare sui subappalti. Le indagini sono in corso per fare chiarezza su questa questione.

La tragedia ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nei cantieri e sulle pratiche contrattuali che potrebbero mettere a rischio la vita dei lavoratori, mentre la politica è distratta dall’ultimo accordo Italia-Albania sui migranti.

Firenze, spesso distratta da altre vicende, oggi si trova a dover affrontare la cruda realtà delle vittime del lavoro, una questione che non può più essere ignorata.