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La prima edizione della “Due giorni per la lettura. Un castello di libri, una montagna di storie”, è un’iniziativa volta a far conoscere l’enorme e straordinario patrimonio librario custodito nella Biblioteca del Castello di Masino riconosciuto dal Ministero per i Beni Culturali per il suo valore storico e culturale.  

Domani sabato 12 e domenica 13 novembre il Castello di Masino (TO), ospita “Due giorni per la lettura. Un castello di libri, una montagna di storie”. Incontri con autori, visite guidate alla biblioteca storica, letture ad alta voce, laboratori per adulti e bambini e una speciale mostra mercato.
Studiosi, scrittori ed esperti saranno chiamati a prendere idealmente un volume dagli antichi scaffali della Biblioteca di Masino per raccontarne al pubblico la storia e l’eredità, attraverso un intreccio con altri volumi tra storie passate fino ai racconti di oggi.

La Biblioteca dello Scalone, nel cuore del Castello di Masino, è un autentico tesoro da scoprire, che riflette la cultura degli storici proprietari della dimora i conti Valperga, che soprattutto grazie a Tommaso, Abate di Caluso (1737-1815), hanno collezionato oltre 25.000 volumi pubblicati tra Quattrocento e Novecento.

In questa due giorni saranno numerosi gli incontri con gli autori, ad esempio con Fabio Stassi, vincitore nel 2022 del Premio Dessì e del Premio Stresa con Mastro Geppetto, in programma sabato alle 16. Lo scrittore  ispirandosi a Storie allegre di Carlo Collodi, custodito in Biblioteca nell’edizione fiorentina del 1942, illustrerà come nel suo ultimo libro ha ripreso il tema collodiano componendo una storia nuova a partire da uno dei più grandi classici della letteratura italiana.

Domenica alle 16 l’appuntamento sarà con il critico letterario Mario Baudino che, in dialogo con Daniela Bruno, vicedirettrice generale del FAI per gli Affari Culturali, prenderà spunto dal suo libro Il teatro del letto per esplorare il concetto di dimora come un “luogo di storie”, un “microcosmo” paragonabile a l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, conservata in Biblioteca nell’edizione livornese in folio del 1770-1775. Nel fine settimana si alterneranno poi Pedro Manuel Cátedra García con Alessandra Basso, Marzia Sottero, Piero Fabbri e Rodolfo Clerico.

Nelle due giornate si susseguiranno letture ad alta voce di alcuni passi delle Metamorfosi di Ovidio, a cura degli studenti del Liceo classico Botta di Ivrea, che illustreranno le decorazioni ad affresco di alcune sale del castello, direttamente ispirate ai miti narrati nel celebre poema. Sabato e domenica si terranno anche letture di favole per i bambini, tratte dalle opere di Fedro ed Esopo presenti in Biblioteca, in collaborazione con il Sistema bibliotecario di Ivrea e Canavese e nell’ambito del progetto Nati per leggere.

Durante la Due giorni per la lettura il FAI proporrà visite speciali al Castello e alla Biblioteca dello Scalone, dove si potranno apprezzare le preziose decorazioni e si potrà comprendere come venivano creati i libri nel passato.

 

 


stefanodemartino@gmail.com'

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