Procura di Roma apre le indagini sul Ponte sullo Stretto: La Lega accusa la sinistra di ostacolare lo sviluppo. Nonostante non siano state formulate ipotesi di reato né individuati degli indagati, l’inchiesta suscita un’ampia attenzione politica e mediatica.

La Procura di Roma ha aperto le indagini in seguito a un esposto (tutto a stampo politico) presentato da Angelo Bonelli, deputato di Avs, Elly Schlein, segretaria del Pd, e Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italia, riguardante il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.

L’esposto, costituito da nove pagine, solleva interrogativi sull’operato della Società Stretto di Messina S.p.A. (SdM SpA) riguardo alla trasparenza nella progettazione e nella realizzazione dell’infrastruttura. I parlamentari denunciano la mancata divulgazione di documenti cruciali relativi al progetto, tra cui una relazione di aggiornamento e l’atto negoziale.

La società SdM SpA è accusata di aver negato ripetutamente la richiesta di fornire tali documenti, ostacolando così la supervisione e il controllo da parte dei denuncianti. Questo comportamento solleva sospetti riguardo alla tempistica degli aggiornamenti del progetto, soprattutto considerando che l’infrastruttura è rimasta in fase di sviluppo per oltre dodici anni.

La reazione della Lega non si è fatta attendere, con fonti del partito che accusano il Partito Democratico e la sinistra di ostacolare lo sviluppo del paese e di essere contro le opere pubbliche e il lavoro. La Lega sostiene che tali azioni non fermeranno i loro sforzi per sbloccare e completare le opere infrastrutturali cruciali per lo sviluppo economico del paese.

Questo evento mette in luce una volta di più le tensioni politiche riguardanti i grandi progetti infrastrutturali in Italia e solleva interrogativi sulla trasparenza e l’efficienza delle società incaricate della realizzazione di tali opere. La vicenda continuerà ad essere seguita con interesse mentre la Procura di Roma procede con le indagini.