0

*Roberto Tottoli, rettore dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, esprime preoccupazione per la situazione attuale dell’università, descritta come ostaggio delle azioni di pochi individui. In particolare, Tottoli si riferisce alla tendenza delle minoranze a creare tensioni e a ostacolare il normale svolgimento delle attività accademiche.

Secondo Tottoli, le richieste di boicottaggi, come quella rivolta a Israele, devono essere respinte sempre, poiché possono estendersi a chiunque e rischiano di compromettere il clima di dialogo e confronto che dovrebbe caratterizzare l’ambiente accademico. Tuttavia, riconosce che l’università è tradizionalmente un luogo di confronto e che la libertà di espressione deve essere tutelata.
Il rettore sottolinea la necessità di concordare su come affrontare situazioni di tensione e di occupazione degli spazi universitari da parte di gruppi minoritari. Sebbene sia un convinto assertore del contenimento dell’uso dei mezzi coercitivi, ritiene importante mantenere la calma e ricondurre le situazioni alla normalità.
Tuttavia, Tottoli evidenzia la disomogeneità di posizioni tra alcuni rettori italiani riguardo a questioni sensibili come i boicottaggi accademici. Pur mantenendo il principio di non interferenza nelle opinioni personali, critica le decisioni di alcune università di boicottare collaborazioni con istituzioni israeliane, sottolineando l’importanza dell’inclusività e del mantenimento degli scambi accademici.
Infine, Tottoli auspica una maggiore partecipazione della maggioranza degli studenti nel promuovere il dialogo e nell’immaginare un futuro migliore, al fine di contrastare le rivendicazioni divisive di pochi individui.

Netanyahu pianifica una violenta ritorsione contro l’Iran, l’ascia di guerra non è sotterrata

Previous article

Allarme sui terremoti ai Campi Flegrei: Napoli sotto minaccia

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Cultura