L’Arabia Saudita ha aperto ufficialmente le porte al turismo internazionale soltanto nel 2019, ma ha già suscitato grande interesse. Non conterà più soltanto su un turismo di pellegrini verso le città sante, ma accoglierà un traffico crescente di turisti attratti dalla cultura e dalle tradizioni locali. L’Ente del turismo ha individuato 13 siti di interesse internazionale, che vanno dalla regione di Tabuk ad AlUla con Hegra e le tombe rupestri. Località inserita da Condé Nast Traveler nella lista del 2023 delle sette meraviglie del mondo da visitare. Dalla costa sul Mar Rosso all’oasi più grande del mondo, l’Edge of The World, al deserto più grande del mondo, Rabat Khali, senza dimenticare Ryad, la capitale ultramoderna.
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