Durante il periodo pasquale, l’aeroporto di Brindisi ha visto transitare circa 32.000 passeggeri, con 210 voli programmati tra partenze e arrivi. Questi numeri testimoniano un’intensa attività nell’ambito dei trasporti aerei, con Aeroporti di Puglia che ha registrato complessivamente oltre 100.000 transiti durante le vacanze, includendo anche i passeggeri diretti a Bari.
Tuttavia, le novità più significative riguardano lo sviluppo futuro dell’aeroporto di Brindisi, con l’importante consegna dell’area ex Orm, situata nella zona sud-ovest dello scalo, all’Enac e ad Aeroporti di Puglia. Questo passo è stato possibile grazie alla collaborazione con l’Aeronautica Militare.
Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, ha sottolineato l’importanza di questo evento, evidenziando i miglioramenti e le ottimizzazioni che queste nuove aree porteranno all’infrastruttura aeroportuale. Questo significativo sviluppo non solo migliorerà la connettività dell’aeroporto di Brindisi, ma contribuirà anche a una migliore integrazione con le esigenze civili e commerciali della regione.
Le aree cedute verranno quindi integrate nel piano di sviluppo dell’aeroporto del Salento, potenziando le sue capacità operative e rafforzando il suo ruolo strategico per la comunità locale.
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